Si è svolta oggi, all’interno della sala stampa dello stadio Piola, la conferenza di mister Marchionni in vista di Novara-Fossano. Queste le parole del tecnico azzurro: “Domenica le batterie erano sicuramente cariche, ma se non diamo continuità, quello che abbiamo fatto serve a poco. Mi ha reso felice vedere una squadra che fin dal primo secondo ha cercato a tutti i costi la vittoria, è entrata concentrata, con la voglia di determinare e divertirsi, questo penso sia molto importante a quattro giornate dal termine. La squadra si è ritrovata dopo la Sanremese, anche se ho sempre detto che già in quella gara non avevamo fatto male, è normale che poi uno che non ha visto la partita e guarda il risultato pensa che non siamo scesi in campo. Però sicuramente dopo quella gara abbiamo avuto un cambio di marcia, abbiamo capito che era importante ritrovarsi e non subire gol, questo poi ha fatto tornare tutte le certezze che abbiamo sempre avuto. Domenica abbiamo giocato con un centrocampo a cinque, dipende dal tipo di partita, abbiamo già dimostrato di saper giocare con più sistemi di gioco. Ci siamo resi conto che quando siamo pochi in area, anche gli attaccanti fanno fatica a segnare, mentre riempendo l’area come abbiamo fatto domenica ne traggono beneficio tutti. Non è però solo un merito dei centrocampisti, è proprio l’intero gruppo che ha capito questa necessità, tutto parte dalla difesa che quando è concentrata spinge il centrocampo in avanti ed è quindi un susseguirsi di situazioni che possono portare delle agevolazioni ai ragazzi. In questo momento, al di là delle partite ravvicinate, sto cercando di capire chi può darmi di più in vista di domani perché a quattro gare dal termine credo sia più una questione di testa più che di condizione. Col Fossano sarà una partita difficile, soprattutto perché adeso si dà per scontato che arriverà la vittoria ma sono quelle partite che devi sudare per non rischiare di rovinare quello fatto nell’ultimo weekend. Non facciamo programmi, pensiamo a vincere partita dopo partita”.
Di seguito il video integrale della conferenza: