Lo Monaco fa il punto della situazione

Si è svolta nel pomeriggio di ieri, una conferenza stampa in cui il direttore generale Pietro Lo Monaco ha preso la parola facendo il punto della situazione attuale, prima di mettersi a disposizione delle domande della stampa presente in sala. Gli argomenti trattati sono stati molteplici: dalla società alla continuazione del progetto, dai risultati sul campo a mister Gattuso, dalla campagna abbonamenti alla situazione stadio.

Queste le parole del direttore generale Lo Monaco: “Sono qui per fare punto della situazione, avremmo dovuto farlo all’indomani della chiusura del mercato. Non lo abbiamo fatto perché ero squalificato fino a qualche giorno fa.

Quando siamo arrivati, abbiamo preso il Novara che era in una situazione di estremo disagio. Siamo riusciti a mantenere la categoria. Abbiamo detto di voler continuare un progetto, alzando quest’anno un pochino l’asticella, e cioè invece di guardare alla parte bassa della classifica, strizzare l’occhio a quella alta. Puntare ai playoff. Per farlo abbiamo fatto 10 operazioni in entrata e diverse in uscita. Il budget a disposizione non è certo al livello di squadre come la Triestina, è un budget normale per la Serie C. Cercheremo di fare il meglio possibile, rispettandolo.

Nemmeno io mi aspettavo una partenza così a rilento, ma sono talmente tanti anni che sono nel calcio che non mi meraviglio di nulla. I problemi ci sono dappertutto e sono fatti per essere affrontati e superati. Vedo in giro preoccupazione immotivata. Crediamo in questo organico. Bisogna evitare scoramenti perché non portano a nulla. Dobbiamo essere consapevoli di quello che siamo.

Abbiamo fiducia in mister Gattuso e lo stimiamo, altrimenti non gli avremmo rinnovato il contratto di un altro anno. Sono convinto che saprà valorizzare al meglio i calciatori che ha a disposizione, come ha sempre fatto. Se ha una partecipazione così sentita, da un lato mi fa piacere. Lui sa di essere un punto di riferimento, deve rasserenare e non aumentare tensioni. Se mai dovessimo capire che diventa insofferente, ne parliamo. Ci siamo dalla mattina alla sera, perché crediamo nelle sue qualità. Sul mio allenatore non ci sono discussioni.

Sono invece molto deluso dall’esito della campagna abbonamenti, togliendo le tessere omaggio degli sponsor, rimangono circa 800 abbonati. Non sono numeri da squadra che vuole essere competitiva. Ma rispetto la scelta dei tifosi. L’aumento dei prezzi è un falso problema, una scusa per non abbonarsi. Le squadre con obiettivi ambiziosi hanno grossi seguiti, noi abbiamo un pochino invertito la tendenza. Vogliamo essere competitivi e aspettiamo il nostro pubblico, speriamo che la gente possa riavvicinarsi con i risultati sul campo.

Presto apriremo un negozio in centro a Novara dove si potrà acquistare tutto il nostro merchandising ufficiale. Vogliamo fidelizzare i nostri tifosi.

A fine settembre dovrebbe entrare un nuovo socio in società, che prenderà le mie quote, così il quadro sarà completo e avremo una proprietà assolutamente forte. Io manterrò l’1% che avrà un valore affettivo.

Di recente ci sono state delle novità riguardanti lo stadio. Dobbiamo far fronte a dei problemi di manutenzione per un valore di circa 400.000 euro, una voce che non era prevista nel budget stagionale. Un costo pesantissimo per la categoria. Lo stadio però va messo a norma per poter giocare, ci siamo già attivati. Nessuno ha più messo mano allo stadio dai tempi della Serie A. Ringrazio il Comune ed il sindaco Canelli per la disponibilità che stanno mostrando sull’argomento, ci sono davvero vicini”.

Di seguito il video integrale della conferenza stampa, in onda anche su MS Channel come puntata speciale di Cuore Azzurro: